Le tradizioni spirituali orientali ci insegnano che la nostra sofferenza è causata principalmente dall’illusione e dall’ignoranza che ci impediscono di vedere la realtà come è veramente. Noi ci consideriamo individualità separate, con una nascita e una morte definite nel tempo, aggrappati al nostro corpo, agli oggetti, alle persone, al nostro passato e al nostro futuro senza comprendere che una legge fondamentale dell’universo è il cambiamento e l’impermanenza di tutti i fenomeni materiali, vitali e mentali che incessantemente emergono e scompaiono cambiando forma. Nelle società occidentali attuali, l’accelerazione dello sviluppo tecnologico, la globalizzazione, la minaccia ecologica, il contatto ravvicinato con altre culture, lo sconvolgimento delle tradizionali “identità” maschile e femminile, la crisi della famiglia tradizionale, hanno fatto vacillare o crollare molti punti di riferimento sociali, culturali e psicologici. Un aspetto fondamentale di quanto avvenuto in questo secolo e soprattutto negli ultimi cinquant’anni, si riferisce al cambiamento del significato attribuito all’individualità.