Psicodinamica dell’attacco di panico e implicazioni sociali

Gli attacchi di panico possono assurgere a simbolo del disagio provocato da questo momento difficile di transizione che è attraversato da molti, nelle società tecnologiche e democratiche. Appaiono come l’esasperazione di un’affermazione disperata del nostro corpo-mente che reclama la sicurezza e la protezione in un’epoca dove domina l’insicurezza, e dove ci viene richiesto di assumerci la responsabilità in prima persona di tutto ciò che avviene, come se dovessimo diventare demiurghi onnipotenti o soccombere sotto il peso del fallimentoL’attacco di panico ci rimanda alla nostra estrema vulnerabilità, ai nostri limiti. La paura, la non accettazione del cambiamento, il riproporsi continuo del passato che non riusciamo a lasciare andare, il rifiuto della morte, tutto questo non abbiamo voluto/potuto affrontarlo dentro di noi e si è rafforzato, stratificandosi anno dopo anno, alimentato da piccoli e grandi eventi che abbiamo creduto di aver superato, che abbiamo razionalizzato, rimosso.

0 commenti