Normalmente pazzi o pazzamente normali?

E’ molto difficile definire oggettivamente cosa sia normale e cosa invece appartiene alla follia, si potrebbe dire tutto ed il contrario di tutto.La sanita’ viene chiamata in causa per evocare sia cio’ che ha piu’ valore per noi, sia cio’ che potrebbe metterlo in pericolo. Tale confusione concettuale e’ rivelatrice, perche’ anche la pazzia puo’ essere usata esattamente alla stessa maniera.E se scoprissimo che l’esperienza della follia e’ un bene prezioso che da senso al nostro vivere e ci permette di pensare e di agire, di trasformarci ogni volta in qualcosa d’altro? Credo fermamente che civile e’ quella societa’ che sa ospitare la follia.

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Il fantastico mondo di Psiche

Il mondo in cui viviamo ci influenza sicuramente nella scelta da prendere quando siamo in sofferenza, esso ci impone di stare alla sua velocità, di essere operativi per il giorno seguente. Va da sé che la cura dell'effetto è molto in voga, e con essa anche l'assunzione dei farmaci. Potrebbe andare bene anche così ma c'è un particolare al quale non prestiamo bene attenzione: il sintomo, a quello che il corpo attraverso il dolore e la sofferenza in alcuni punti specifici tenta di dirci. Sembra che non riusciamo a capire il messaggio che ci lancia, e più non lo capiamo e più lui alza la posta e ci fa stare ancora più male. La cura della causa è sicuramente molto più lenta, anche se molto più arricchente. La psicoanalisi è la cura della causa per antonomasia. Io sono orgoglioso di essere uno psicoanalista.

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